All’alba del terzo anniversario dell’invasione ucraina da parte della Federazione Russa, il Consiglio UE ha approvato il sedicesimo pacchetto di sanzioni economiche.

In particolare, le misure restrittive colpiscono settori importanti dell’economia russa quali energia, commercio, trasporti, infrastrutture e servizi finanziari. Contemporaneamente, il pacchetto di sanzioni economiche individua ulteriori persone fisiche ed entità giuridiche soggette a misure di congelamento dei fondi e altre restrizioni economiche. Una delle novità dei Regolamenti pubblicati il 24 febbraio è l’introduzione di un elenco di porti e aeroporti nei confronti dei quali è fatto divieto di operare direttamente o indirettamente, poiché generalmente utilizzati per il trasporto di componentistica militare. 

Inoltre, sono stati inclusi nelle misure settori quali servizi di costruzione, lavori di ingegneria civile e ulteriori restrizioni in merito alle esportazioni di talune categorie di beni (ad esempio software per la prospezione di petrolio e gas).

Allo stesso tempo, sono state previste numerose eccezioni alle misure restrittive, in modo da non compromettere settori fondamentali del commercio internazionale.