Il 14 giugno, nella cornice del Palazzo del Ghiaccio di Milano, durante la cerimonia di premiazione di tutte le categorie del «Corporate Award 2108» di Legal Community, presenti oltre 850 avvocati, Polis Avvocati ha ricevuto il premio come «Best practice corporate governance» per avere preso «una strada innovativa per i canoni forensi scegliendo di organizzarsi in cooperativa tra professionisti», come si legge nella motivazione del premio.
Michele Laforgia, socio di Polis Avvocati, ha così commentato, ai microfoni di Legal Community: «È stata una scelta semplice, per non dire obbligata, per coinvolgere tutti nella gestione dello studio e nei suoi destini».
«Il nostro impegno nel perseguire questa scelta è stato mosso principalmente dall’idea di fornire uno strumento utile ai giovani, per le loro carriere», ha aggiunto Francesco Paolo Bello, managing Partner di Polis Avvocati.
Bello ha ritirato il premio insieme ad Andrea Di Comite, Amministratore Delegato di Polis Avvocati e al socio Federico Straziota.
Gli avvocati si sono detti tutti soddisfatti del raggiungimento di questo riconoscimento, considerato un premio per lo sforzo comune, di squadra, nel promuovere l’innovazione nel settore legale.
La formula cooperativa è stata adottata da Polis Avvocati a tre anni dalla fondazione, nata con la fusione dei tre studi originari di appartenenza, i baresi Laforgia, Di Cagno Milani e associati e Bello e Associati. Prima ancora dell’uscita della Legge Concorrenza 124/2017 Polis ha scelto di adottare questa forma di governance con lo scopo di perseguire l’obiettivo di una maggiore collegialità nelle decisioni e di fornire opportunità di lavoro e carriera ai giovani collaboratori, tutti eccellenti avvocati nei diversi settori di elezione dello studio, il penale societario, l’amministrativo, il diritto societario e la compliance integrata, settore di recentissima costituzione che si occupa di fornire ai clienti un servizio trasversale di consulenza e formazione nei settori della privacy, anticorruzione, antiriciclaggio e responsabilità delle persone giuridiche (231/01).