La II sezione Penale della Corte d’Appello di Bari, ha assolto “perché il fatto non sussiste”, Edmondo Caccuri, imputato per residuo addebito nell’inchiesta cosiddetta «Gibbanza» su presunte sentenze tributarie pilotate.
Il commercialista barese – difeso dai penalisti
Michele Laforgia e
Andrea Di Comite – partners di Polis Avvocati -, chiamato a rispondere di due ipotesi di corruzione in atti giudiziari, a gennaio 2019, era già stato assolto per un capo d’accusa dalla Corte di Cassazione che aveva annullato le condanne emesse dal Tribunale di Bari, e rinviato dinanzi alla Corte d’Appello di Bari per un nuovo giudizio relativo alla residua contestazione.
Con il pronunciamento di ieri, 29 ottobre 2020, la Corte d’Appello ha quindi assolto l’imputato ai sensi dell’art. 530 c.p.p.
RASSEGNA STAMPA